Errori da evitare e consigli di buon senso

Un CV illegibile

Una presentazione poco alleggerita, senza evidenziare i componenti chiave, una foto pixellata o che vi mostra con una luce sfavorevole, saranno alcuni difetti che porteranno il vostro CV direttamente nel cestino. La stessa cosa vale per una carta di bassa qualità o una stampa approssimativa (soprattutto mai fotocopie di fotocopie!).

Un CV ripetitivo e senza contenuto

In termini di contenuto, un CV ripetitivo e piatto, pieno di informazioni inutili, dove nulla viene fuori, inevitabilmente dissuaderà un reclutatore dal cercare tra una massa confusa e fitta gli elementi che potrebbero interessarlo. Il risultato sarà lo stesso: cestino per la carta.

Un CV presentato male

È importante fare attenzione sia alla presentazione che al contenuto. Questo adeguamento causerà nel lettore del CV un pregiudizio favorevole che può essere decisivo al momento di una preselezione in vista di un colloquio.

Un CV accattivante

Le informazioni di base (informazioni di contatto, titolo, elementi del percorso professionale secondo il profilo della posizione...) devono essere immediatamente disponibili, a prima vista. Il CV dovrebbe "attirare l’attenzione" in pochi secondi, al fine di essere selezionato per una lettura più attenta in un secondo tempo.

Un CV (candidato) positivo

È anche importante usare un linguaggio positivo ed evitare tutte le parole con connotazione potenzialmente negativa come "difficile", "bisogno"... e ovviamente gli errori di sintassi o di ortografia.

Fate rileggere il vostro CV

Infine è opportuno fare rileggere il proprio CV ad una persona esterna, se possibile competente in materia (perché non un imprenditore di vostra conoscenza, interessato alla domanda?).